In sostanza la coscienza del bambino appena nato e nei primi mesi ed anni di vita è sottoposta a due tipi di pressione informativa.
Da un lato la pressione genetica da parte del suo inconscio che tenta di passare le informazione del Sé del bambino (cioè sulla sua reale natura ed essenza) alla coscienza per portare vanti il processo di crescita psichica.
Dall’altro lato la pressione dell’ambiente parentale infantile che invece forza in quella coscienza informazioni false rispetto a quella reale natura strutturando in quella coscienza e di conseguenza in quell’inconscio una immagine del falso sé.
Struttura che è muro , ostacolo, barriera nei confronti delle informazioni provenienti dall’inconscio.
Nasce così la corruzione della coscienza.
Nasce così l’individuo dissociato.
Nasce così la radice della malattia mentale.
Nasce così l’uomo corrotto e permeabile alla corruzione in quanto tale esperienza ha già vissuto come esperienza primaria della sua vita.