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Sarebbe interessante fare un esperimento di questo tipo: Sottoporre ad un clinico molto esperto nella lettura e nella interpretazione delle lastre radiografiche o delle immagini della TAC o della PEC o della risonanza magnetica senza rivelargli i sintomi esposti dal paziente.

Ed osservare in quale percentuale,  dalla sola interpretazione di quelle immagini,  egli individui la patologia del paziente.

E poi osservare le stesse percentuali con clinici meno esperti in quelle letture ed interpretazioni.

E cercare di capire così come la scienza medica si allontani dalla sua scientificità e si avvicini invece ad una forma di “divinazione”.

Come di fatto in parte avviene SEMPRE  quando essa ignori totalmente la componente psichica nella genesi delle patologie.

                                     (scritto il 13/12/23)