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Dapprima rappresento la dinamica dei sistemi duali (i quali prescindono dai rispettivi generi dei suoi componenti, dai rispettivi rapporti parentali, da ogni tipo di rapporti affettivi nonchè dalle relative preferenze sessuali o anche in assenza di tali preferenze) con una metafora:
“La mammina buona e la sua figura fantasmatica proiettata, il bambino feroce e la dipendenza da complesso materno di entrambi i due termini del sistema duale da quella figura”.
Ovvero:
La figura fantasmatica proiettata sul partner, il complesso di castrazione, la dipendenza strutturata dal complesso materno che coinvolge entrambi i partner.
Quando quella dipendenza comincia ad attenuarsi o cessa di colpo in uno dei due termini di quel sistema "il bambino feroce" comincia ad andare fuori controllo.
E l’equilibro dinamico dei sistemi duali fondato sulla patologia mentale, su quella fisica e sulla disfunzionalità comincia a perdere colpi.
E può accadere che:
A. Il complesso di castrazione induca una intrusione psicotica;
B. La agisca in un omicidio;
C. L’energia, della quale quel complesso è sovraccarico, induca una qualche patologia mentale o fisica severa o addirittura una neoplasia.
(scritto il 14/12/23)