4/11/09

Il rapporto dinamico tra energia e coscienza.

Estrapolando dal significato di un sogno parrebbe potersi affermare che esiste (o dovrebbe esistere in una psiche normale) un rapporto dinamico e costante tra l’energia continuamente prodotta dall’organismo, destinata alla psiche (una specie di elan vitale),  e la coscienza.

Nella condizione dissociativa nella quale non esiste rapporto tra la coscienza e l’inconscio, l’energia vitale (prodotta dallo stesso fatto di essere in vita ) destinata alla coscienza , alla espressione della coscienza, alla espressione creativa, non riesce a raggiungere la coscienza stessa  e ristagna nell’organismo che l’ha prodotta.

Si può immaginare che questa energia che non trova il suo impiego naturale nella coscienza a lungo andare attivi processi patologici e sintomatologie psicosomatiche.

Se invece il rapporto tra coscienza ed inconscio è costruttivo, aperto, fecondo si instaura tra i due soggetti un processo di equilibrio dinamico nel corso del quale  continuamente l’organismo produce energia destinata alla coscienza e continuamente quest’ultima integra tale energia grazie alla interpretazione dei sogni che parrebbero essere il veicolo simbolico per la trasformazione di quella energia da  energia somatica ad energia psichica.

In un processo continuo di produzione, trasformazione ed integrazione della energia si instaura così un equilibrio costante e dinamico tra mente e corpo.

 

 

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