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Nessuno può crederlo e certo nessuno lo crederà possibile.

Eppure è invece molto probabile che, quando Michelangelo si è quasi spezzato la schiena per la grande fatica di dipingere i meravigliosi affreschi  della Cappella Sistina e quando J. S. Bach ha scritto, in una intera vita,  la sua  opera completa con  le sue meravigliose armonie, entrambi stessero facendo lo STESSO IDENTICO LAVORO.

Sospinti dalla stessa formidabile forza genetica che li ha  indotti a RAPPRESENTARE in quelle due  meraviglie del mondo e dell'animo umano il loro stesso Sè.

Ed è purtroppo quella stessa formidabile forza che, quando negata, repressa e castrata, induce ogni male in quello stesso mondo.

                                     (scritto il 14/12/23)

 

 

 

 

 

 


 

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