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In un sogno:

 “Si sta visitando un locale dove si stagionano i prosciutti. Il proprietario orienta le ante del  portone verso una fila di prosciutti e dice  che a quest’ora arriva il vento che proviene da un bosco di aceri lontano, si vede nel vano del portone l’aria diversa, ed il vento cede il suo aroma ai prosciutti. Allora uno incuriosito va a chiedere al proprietario come egli faccia a capire che il prosciutto ha preso quell’aroma senza ovviamente tagliare il prosciutto stesso.”

Il sogno rappresenta il meccanismo di comunicazione (il vento che proviene dal bosco degli aceri), nel corso del dialogo terapeutico, grazie al quale l’analista comunica alla psiche (il prosciutto) del paziente, un po’ alla volta, i significati mutageni ai quali la sua coscienza è inconscia.

Per capire se questa comunicazione terapeutica muti qualcosa nella psiche del paziente è sufficiente osservare nel corso del prosieguo della terapia i mutamenti che si manifestano nel paziente stesso (posturali, di comportamento, di ideazione, nella sintomatologia, negli eventi del suo ambito , ecc.).