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In forza del suo patrimonio istintuale un gatto può fare solo il gatto.

A causa della antropomorfizzazione si può impedire, e si impedisce di fatto, al gatto di essere gatto fino in fondo.

Gli si impongono cioè, suo malgrado , una quantità di limitazioni e di condizionamenti (non ultima la castrazione sessuale) rispetto alla possibilità dei suoi comportamenti istintivi.

Tali comportamenti restrittivi o estremamente restrittivi sono stati introiettati dagli umani le cui coscienze impongono ad essi enormi limitazione fino al totale azzeramento della loro istintività, della loro creatività, della loro libertà di espressione, ecc. .

E tutto ciò completamente al di fuori della consapevolezza e della possibilità di rendersene conto da parte degli stessi interessati.

E questo nei paesi democratici.

Tale condizione diventa parossistica nei regimi autoritari di varia natura.

A questo si sono ridotti gli esseri umani quando la loro coscienza nega ed opprime la loro reale natura e quando l'ego non prende su di sé la responsabilità di sè stesso.

Per quanto ciò possa apparire folle nel mondo moderno globalizzato, nel quale ,grazie alla tecnologia, le informazioni circolano liberamente e si può raggiungere in poche ore qualsiasi parte del mondo,  questo è il risultato dell'avere lasciato esercitare, fuori da ogni controllo della Ragione, alla coscienza dissociata la sua orribile dittatura.

 (scritto il 5/1/23)