I fenomeni di sincronicità sono eventi reali che rappresentano e veicolano significati che , nello stesso arco temporale, l’inconscio sta veicolando verso la coscienza dell’individuo, per esempio grazie a qualche sogno.
Il fenomeno di sincronicità si verifica (quale che sia la causa fisica che lo rende possibile) rispondendo al principio generale che tutto ciò che avviene a livello di incoscienza deve in qualche modo rappresentarsi e rendersi percepibile attraverso sensi.
Il fenomeno di sincronicità quindi assolve alla funzione di “aggiornare” in forma simbolica il livello più alto della coscienza , la coscienza percettiva (la quale percepisce la realtà attraverso i cinque sensi) rispetto ai mutamenti che stanno intervenendo nella psiche profonda dell’individuo sia a livello della sua coscienza cognitiva sia a livello del suo inconscio.
In altre parole questa forma di comunicazione sensibile contribuisce a far costruire alla coscienza percettiva un nuovo adattamento alle mutate condizioni psichiche che stanno intervenendo nell’individuo e della quale l’individuo stesso di norma non ha né coscienza né consapevolezza.
Si comprende subito da ciò quanto importante sia nel corso della terapia ciò che il paziente riferisce in merito agli eventi reali che egli ha notato o che lo hanno colpito.
Questa comunicazione del paziente, insieme ovviamente ai suoi sogni, è materiale prezioso per l’analisi anche perché esso è un ulteriore mezzo che consente all’analista di osservare l’evoluzione dei processi psichici in corso nel paziente stesso.
Di osservare in altri termini quanto ed in che modo la terapia stia funzionando.