In un quadro di mantenimento energetico dell’equilibrio corpo/mente è possibile che in caso si scompensi psichici severi l’istinto di sopravvivenza prevalga sull’istinto all’equilibrio mentale.
In altre parole è possibile che il bisogno energetico per garantire l’equilibrio mentale in presenza di patologie mentali particolarmente severe possa, se soddisfatto , mettere a rischio la sopravvivenza fisica dell’individuo.
In tal caso come si è detto l’istinto di sopravvivenza prevarrebbe e quel bisogno energetico non potrebbe essere soddisfatto. Con la inevitabile conseguenza che quella patologia mentale già di per sé severa potrebbe sfociare verso comportamenti psicotici ovvero verso una psicosi conclamata.
La stessa cosa si può dire in un altro modo:Qualora il sistema individuo (simbolicamente il Sé) non fosse ad un certo punto più in grado di sostenere energeticamente le potenti schermature della coscienza nei confronti di contenuti inconsci particolarmente carichi e pressanti si potrebbe avere come conseguenza una intrusione psicotica di taluni di quei contenuti nella coscienza stessa. E siamo ancora alla psicosi conclamata.