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 Tra le caratteristiche , tra le abilità, della coscienza ci sono sicuramente sia la sua capacità ordinatoria (peraltro tipica dei computer),sia la sua capacità di autoripulirsi da ogni cosa che disturbi la sua funzionalità ed il suo equilibrio ,qui ed ora.

Nell’individuo dissociato tali capacità possono inverarsi  e rendersi manifesti in comportamenti coatti e fino a diventare  ossessivi.

 

L’incapacità di cambiare la propria teoria o credenza (su cui si fonda il proprio senso di identità) è una forma coatta di ostilità al mutamento , in pratica un sintomo nevrotico.

 

 Il conflitto perenne nella Natura è quello in cui l’ambiente (in senso lato) tenta di modificare  a sua immagine (spesso ci riesce ma non sempre) l’individuo , la sua coscienza, la sua psiche , il suo Sé.

Mentre a sua volta l’individuo , la sua coscienza , la sua psiche ,il suo Sé cerca di contrastare e riequilibrare quella pressione ambientale tentando di modificare  a sua volta l’ambiente.

Quel contrasto e  quel riequilibrio si ottiene continuando  ad interpretare sogni e simboli , cosa che aumenta la conoscenza di sé e la propria consapevolezza e fa inoltre entrare in questi campi meccanismi di funzionamento della psiche prima completamente sconosciuti.