Succede che, grazie ai sogni ed alla loro interpretazione intuitiva, si cominci a sgretolare e poi a rompere il vetro di concezioni e concetti cristallizzati (appunto!) .
Si può grazie ai quei contenuti dell’inconscio superare le proprie mitologie arcaiche ed antiche affacciandosi alla vista di praterie prima sconosciute e nemmeno immaginate.
Si apre cioè lo spazio per un ulteriore ampliamento della coscienza, per un arricchimento della conoscenza, per un innalzamento della consapevolezza.
Il prezzo da pagare è l’abbandono di quelle mitologie di quei costrutti inconsci stratificati che, ormai costituitisi come potenti resistenza, impedivano quelle possibilità.
Per dirla semplice uso la metafora del concessionario multimarche: se non butti via le vecchie macchine che occupano il parcheggio non puoi parcheggiarvi quelle nuove .
Ciò detto attenti ai guru (compreso il pur sempre apprezzato C.G.Jung) ed alle loro mitologie personali spacciate inconsapevolmente per teorie consolidate.