Il circuito infernale inizia fin dai primi mesi e anni della esistenza della piccola vita.

-          Inizia con la repressione inconscia del suo inconscio e dei suoi contenuti destinati al processo di crescita psichica da parte dell’ambiente parentale infantile;

-          Questa repressione inconsapevole e completamente inconscia a quell’ambiente reprime in forme più o meno estreme l’energia psichica di quei contenuti costringendola a deviare verso impieghi inappropriati ed impropri;

-          Per esempio verso comportamenti iperattivi;

-          I quali innescano meccanismi correzionali (sic), talora anche violenti, da parte di quell’ambiente parentale che , di quei comportamenti ,è l’origine prima;

-          Meccanismi correzionali i quali generano ulteriore repressione e confinamento nei confronti dell’inconscio dei suoi contenuti nonché della sua energia potenziando perciò i comportamenti iperattivi;

-          Ed il circuito di follia parentale continua.

Non si può escludere che talune forme di autismo siano da parte dei bambini delle forme di difesa estrema nei confronti di questo circuito perverso.

Se questa è la genesi di quel circuito infernale la sua terapia è ovvia: mettere in terapia l’ambiente parentale deviante che quel circuito ha generato.

Ambiente che peraltro pur dichiarando incondizionato amore nei confronti dei figli opporrà ferocissime resistenze alla sola ursoluzione che può aiutare i figli, pur così intensamente amati (almeno a parole).

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