In una fantasia attiva del suo inconscio che egli titola “Lezioni di piano” (W. Pauli-Psiche e Natura) W. Pauli descrive tra tante altre cose due scuole immaginarie (ma poi non tanto).
Egli dice che in una scuola si insegnano i sensi, i significati delle parole ma non le parole stesse.
Nell’altra scuola invece si insegnano le parole ma non i loro significati.
Wolfgang Pauli è stato un grande fisico del Novecento al quale è stato assegnato un Premio Nobel.
E’ stato in terapia con C.G. Jung con il quale ha successivamente sviluppato un sodalizio durato per più di venticinque anni.
Era noto negli ambienti dei fisici in quanto ogni volta che entrava in un qualche laboratorio di fisica qualche delicato strumento di vetro si rompeva fragorosamente.
La cosa era talmente nota che quando egli si recava in visita a qualche laboratorio i fisici provvedevano a mettere in sicurezza gli apparati più delicati e più costosi.
Si trattava com’è evidente di fenomeni di sincronicità indotti dal vulcanico inconscio di Pauli .
Ma torniamo alle due scuole.
Esse sono una rappresentazioni simbolica dei due mondi che costituiscono l’essere umano e la sua psiche.
Una scuola , l’inconscio, coltiva e produce i significati ma non le “parole” (rectius i simboli) per esprimerli.
Nell’altra scuola invece , la coscienza , si coltivano e si producono le parole (rectius i futuri simboli) ma non i loro significati.
E’ evidente che manca qualcosa che metta in comunicazione i significati dell’inconscio e le parole della coscienza .
Questa funzione di collegamento e comunicazione è assunta nella psiche umana dalla funzione onirica .
La quale con i sogni illumina le “parole” della coscienza caricandole di significato e di energia.
Facendo le così diventare simboli onirici.
W. Pauli non lo dice e forse non sapeva che affinchè il sogno assolva la sua funzione ci vuole un altro attrezzo: la capacità intuitiva, la funzione intuizione.
Grazie ad essa la filiera contenuto inconscio>>simbolo onirico produrrà il significato veicolato da quel simbolo mutando di conseguenza la coscienza ed arricchendola altresì dell’energia da quel simbolo/significato veicolata.