Dagli ultimi sogni e dalle ultime intuizioni emergono alcune novità.
Vediamo la prima:
Qualche anno fa, non ricordo bene a che punto di questo lavoro, un insight illuminante , una specie di fulminazione (non sulla strada di Damasco ma sulla strada del percorso di crescita psichica), di intuizione assolutamente imprevista rendeva conto del fatto che la figura simbolica di Anima fosse “solo” una rappresentazione della funzione intuizione.
E non avesse perciò una sua autonomia strutturale.
In pratica non essendo ancora la funzione intuizione completamente sviluppata nella coscienza, e quindi in parte ancora inconscia, essa veniva rappresentata dall’inconscio con il simbolo di Anima.
La cosa era talmente fuorviante e dissonante rispetto alla teoria classica che quella intuizione venne tenuta in stand-By per un certo tempo.
Ma ora occorre riesumarla.
Parrebbe che la coscienza interna , la coscienza uno e la coscienza a specchio , la coscienza sensoriale, la coscienza due abbiano ciascuno una propria funzione intuizione.
Probabilmente esiste una distribuzione dei compiti.
La funzione intuizione della coscienza uno fa da interfaccia con i contenuti dell’inconscio e li trasduce nella coscienza nei relativi significati.
La funzione intuizione della coscienza due invece assolve lo stesso ruolo relativamente agli aspetti sensibili della realtà, trasducendo a sua volta il significato degli eventi reali e dei comportamenti sensibili.
Entrambi le funzioni delle due diverse tipologie di coscienza si rappresentano ,quando in tutto o in parte inconsce , sotto la veste simbolica di figure femminile , sotto la veste simbolica di Anime.
Per cui di due Anime e non di una sola Anima sarebbe da ora il caso di parlare.
Vediamo la seconda:
La coscienza (la funzione coscienza) inconscia ,quando è inconscia rispetto a qualcuno o a tutti i componenti del Sé e dell’inconscio, viene alimentata dalla libido (o energia psichica) sottratta all’inconscio e quindi all’organismo.
Via via che quei componenti vengano integrati nel loro significato (e nella corrispondente libido o energia psichica della quale quei contenuti erano portatori) la corrispondente energia psichica, che l’inconscio ha dovuto investire nella coscienza inconscia, viene per così dire restituita all’inconscio stesso.
L’analisi dei contenuti inconsci è finalizzata alla presa di coscienza dei significati rappresentati da quei contenuti simbolici, veicolati dalla funzione onirica.
Cioè dalla presa di coscienza di INFORMAZIONI sul Sé, su di sé e sulle proprie esperienze vissute.
Queste informazioni come già indagato in questi scritti hanno una componente duale.
Facevo all’epoca l’esempio della radiazione elettromagnetica chiamata luce che è composta da onde e da fotoni.
Anche i significati hanno carattere duale sono cioè composti da informazione ed energia (o libido che sia).
La presa di coscienza fornisce perciò a quest’ultima informazione (da elaborare insieme a tutte le altre informazioni contenute in essa) ed energia arricchente , energia originaria, energia “giusta”, non degradata.
Verrebbe da chiedersi se nell’individuo dissociato ed inconscio le sue sintomatologie somatiche ed in generale le sue patologie non sia possibile che siano causate da uno specifico disinvestimento energetico dell’organismo e dell’inconscio causato dall’investimento diciamo così improprio che l’inconscio è costretto a fare nella coscienza a causa di questa sua condizione di incoscienza e di dissociazione.