.     

Schema ripetitivo e coatto  del processo di dissociazione e del suo risanamento.

Prima fase :L’errore iniziale > La coscienza infantile viene indotta ad agire contro l’inconscio ed i suoi contenuti e ad assumere come fonte delle informazioni strutturanti la realtà sensibile;

Seconda fase in più tempi:Vari tentativi falliti di correggere quell’errore iniziale della coscienza;

Terza fase:Superamento dell’errore iniziale grazie alla terapia  (L’intervento esterno dell’altro);

Quarta fase: Attivazione e sviluppo spontaneo del processo di crescita psichica fino alla coscienza del Sé.

 

Schema sintetico: Errore iniziale >>Vari tentativi falliti per il suo risanamento >>Azione risolutiva dell’altro nel superarlo.

Questo schema di comportamento della coscienza (che si riflette ovviamente nella vita e nel comportamento dell’individuo) tenderà a  ripetersi coattivamente più volte in forme diverse.

 

L’alleanza tra l'ego ed i contenuti istintuali dell’inconscio interpretati è in grado di superare il conflitto con la coscienza deviata e risanarla.

Senza quell’azione volitiva dell’ego, e quindi a causa della sua inanità passiva, la coscienza deviata (dissociata e in certi casi potentemente castrante) la quale  agisce contro l’inconscio ,contro i suoi contenuti istintuali ,contro il Sé dell’individuo e contro la sua vita e la sua salute,  alla lunga  distruggerà progressivamente sia la salute che la vita .

In senso generale la passività degli individui della specie umana nei confronti delle rispettive coscienze dissociate e castranti provocherà (e ha provocato e continua a  provocare)  la distruzione progressiva dell’ambiente naturale del Pianeta finchè non si giungerà  alla estinzione della specie e  forse della vita in esso.

La potenza elaborativa della coscienza dissociata e castrante è in grado diabolicamente  (ma il diavolo non c’entra nulla,  tutto qui è fin troppo umano) di utilizzare le capacità subliminali dell’inconscio (e quindi della Natura stessa) contro quella stessa Natura e contro la vita.

L’evoluzione naturale ha dapprima sviluppato nella specie coscienze potenti e successivamente e compensativamente ha fatto evolvere una funzione egotica in grado, con l’ausilio dei contenuti istintuali dell’inconscio (quindi della Natura stessa),  di controbilanciare quella potenza deviata la  quale può diventare distruttiva in tempi molto brevi , nei tempi di una vita .