Se ci si avvia sulla strada di un lavoro per la presa di coscienza di sé ci si renderà prima o dopo , più prima che dopo, che in questo percorso le idee preconcette hanno vita breve.
Occorre , ed è bene porsi subito in quest’ottica, aspettarsi continuamente di dover continuamente cambiare idea.
Su se stessi, sugli altri, sulle idee preconcette, sulle idee cristallizzate proprie e di altri, su qualsiasi cosa.
Soprattutto sulle proprie teorie.
Se ne è magari appena formulata una della quale si è entusiasti per la sua originalità o profondità o quant’altro ed ecco che prima dopo arriva una intuizione che fa saltare il piccolo castello di carte.
Nel corso del percorso succederà continuamente.
E’ per questo che coloro che intraprendono questo percorso di crescita psichica appiattendosi sulle teorie di questo o di quel piccolo o grande guru della psicoanalisi si danneggeranno da soli.
In quanto sicuramente glorificheranno il loro piccolo o grande guru (e forse anche la loro carriera) ma altrettanto sicuramente si autocastreranno parti significative di loro stessi.
E per quanto grande sia il loro guru di riferimento assicuro che non ne vale proprio la pena.