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(- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da “Il crudo ed il cotto”.
Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).
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- Uno lavora come volontario in una grossa macelleria con due dipendenti.Si da molto da fare e dice a quelli che lavorano là di darsi da fare anche loro per non perdere il lavoro.= Un complesso di castrazione “bifido” (materno e paterno) con una coscienza (il volontario) che li sostiene e li supporta entrambi.
- Debbo andare alla direzione dei servizio segreti per prendere un tipo che non ho mai visto.Mi spiegano sommariamente una specie di raccolta di profili con strani titoli. Io vado in bagno e penso che debbo dire a questi non è che io sia già operativo leggendo quelle robe dato che le sto vedendo adesso per la prima volta.=Alla ricerca del Sé (il tizio mai visto) nel rapporto con l’inconscio dopo lo studio e la lettura dei tanti testi di psicoanalisi. Lettura che non è da sola sufficiente, ovviamente, per fare lo psicoanalista .
- Uno estrae dal braccio destro quella che sembra un piccola spina di ficodindia ma è invece una spina lunghissima più di un metro, che estrae tutta lentamente.Ne estrae anche altre dal braccio destro. E si sporca di sangue anche la manica della camicia.=La presa di coscienza delle tante esperienze infantili negative profondamente infisse nella coscienza .
- Con un altro dobbiamo portare due attrezzi, due grossi pezzi di ferro, forse due grossi scalpelli al comando= Il “trasporto” dall’inconscio alla coscienza (il comando) delle due funzioni “inferiori” inconsce (la funzione intuizione e la funzione sentimento).