Una delle conseguenze possibili nel particolare campo della ricerca in fisica nucleare è che il ricercatore potrebbe inconsapevolmente formulare un nuova teoria che è la descrizione non di un processo reale osservato nella materia elementare ma la verbalizzazione di un suo qualche processo psichico inconscio.
In pratica una rappresentazione che è vera rispetto alla struttura psichica del ricercatore (ne rappresenta un qualche aspetto inconscio) ma potrebbe essere del tutto falsa rispetto all’oggetto della ricerca.
Prendiamo per esempio il principio del cosiddetto “effetto tunnel quantistico“ nel campo della meccanica quantistica.
Cito :“ Secondo la teoria classica una particella può attraversare e superare un barriera di potenziale solo se acquisisce una sufficiente carica energetica per superarla.
Secondo la teoria quantistica invece il piccolissimo grado di indeterminazione esistente tra i vari livelli di energia e di tempo, si traduce in rapidissime fluttuazioni dei sistemi microfisici.Per tempi che si aggirano al miliardesimo di trilionesimo di secondo, un gruppo di elettroni può prendere a prestito dal "nulla" sufficiente energia e oltrepassare una barriera di potenziale altrimenti insuperabile. Il Principio di Indeterminazione vincola però la realizzazione di una tale transizione alla rapidissima restituzione dell'energia utilizzata nel prestito.
L'Effetto Tunnel quantistico ha validità universale ed
è alla base di fenomeni quali la radioattività ed il il "tunneling
elettronico"
Il nucleo di un atomo è normalmente circondato da una "altissima barriera"
che non permette ai neutroni e ai protoni di allontanarsi da esso.
Nonostante ciò (specialmente nei minerali di Uranio e Radio) in seguito
all'Effetto Tunnel, gli inquilini del nucleo, possono "scavarsi ampie
gallerie" e lasciarsi alle spalle le barriere di potenziale rappresentate
dall'attrazione nucleare, dando così vita al fenomeno della radioattività.”
Il principio teorico così espresso parrebbe una rappresentazione del processo che consente ai contenuti dell’inconscio di accedere alla coscienza superando (attraverso il “tunnel” della intuizione) la barriera schermante della coscienza, barriera altrimenti insuperabile.
Non sappiamo qui se oltre ad essere una rappresentazione di questo particolare processo incosncio essa non possa essere ANCHE una descrizione di un fenomeno fisico reale.