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Come mai una canzone , un motivetto musicale gradevole ascoltato con piacere più volte ad un certo punto “entra in testa” e lo si canticchia volentieri ,imitandolo più o meno bene a seconda di quanto stonati si sia ?.
Il “segreto” è in quelle parole:ripetitività e gradevolezza.
La coscienza infantile percepisce la comunicazione parentale (quale che essa sia:vocale, tattile, olfattiva, ecc.) di solito amorevole (gradevolezza) e ripetuta una infinità di volte nel corso dell’infanzia (ripetitività).
Questi due meccanismi di comunicazione fanno si che quella piccola coscienza ben presto EMULI in sé (e quì inizia talora il dramma psichico) i SIGNIFICATI di quella comunicazione i quali veicolano ed IMPRIMONO in quella piccola coscienza la stessa condizione psichica dell’ambito parentale .
Quale che essa sia: Nel bene come nel male.