Quando le condizioni ambientali nel corso dell’imprinting infantile siano particolarmente severe nella direzione della sessuofobia , dell’odio nei confronti dei contenuti istintuali dell’inconscio, nell’odio verso il femminile , nella avversione verso la natura animale dell’individuo e queste condizioni di ostilità ambientale si esprimono anche con forme violente di repressione la condizione dissociativa, verso cui il soggetto si avvia suo malgrado , verrà aggravata fortemente e significativamente dalla strutturazione nella sua psiche di un complesso di castrazione.
Quelle condizioni ambientali vissute nel corso dell’imprinting infantile struttureranno altresì in questo complesso un principio terribile che porterà l’individuo verso comportamenti inconsapevoli tesi a distruggere e ad autodistruggersi.
Il principio di distruzione e di autodistruzione insito ed intrinseco in ogni complesso di castrazione si manifesterà prima o dopo in una qualche forma possibile che potrà andare da forme di patologia gravi e potenzialmente mortali fino alle espressioni suicidarie ed omicidiarie e sù sù fino a forme di terrorismo distruttivo.