Succede di solito in un giorno festivo dato che il giorno prima ci si è dimenticato di fare il pieno.
Il serbatoio è ormai quasi vuoto e non resta altra soluzione che accostare ad una macchinetta automatica che distribuisce carburante.
Non si sa perché ma succede sempre qualcosa di storto.
Ed il risultato è che anziché la benzina viene fuori un scontrino con il quale occorrerà ritornare, quando riapre la stazione di servizio, per farsi dare il corrispondente carburante.
E intanto il serbatoio è quasi vuoto e la strada da fare parecchia.
Ottima occasione per l’ansia dormiente.
- Quando questi eventi sono ripetitivi e succedo puntualmente ogni volta in stazioni di servizio diverse;
- Quando ogni volta per quanto uno si studi per benino le istruzioni della perfida macchinetta e per quanto si seguano accuratamente quelle istruzioni ogni volta il risultato è sempre lo stesso;
- Quando sta cosa si ripete sempre uguale a sé stessa più e più volte occorre farsi qualche domanda.
Naturalmente non è che esiste un complotto mondiale delle macchinette automatiche distributrici di carburante che si accanisce sempre sulla stessa persona.
Evidentemente qualcosa dentro fa in modo che questi eventi ripetitivi accadano malgrado tutto.
Evidentemente si fa da qualche parte qualche errore e la macchinetta risponde sempre nello stesso odioso modo.
Evidentemente l’inconscio vuol dirci qualcosa.
Evidentemente si tratta di una rappresentazione simbolica.
L’inconscio vuol dirci, e ce lo ripete più volte ed ogni volta che abbiamo a che fare con qualche fottuta macchinetta automatica (sia che distribuisca benzina o sigarette o yogurt o che so io) , che contro la macchinetta/coscienza , contro l’automatismo delle proprie schermature e resistenze, la razionalità e la logica non hanno potere e falliscono e falliranno sempre ogni tentativo di ottenere da esse un qualche risultato, un qualche mutamento.
Vuol dirci che non la razionalità ma bensì l’altra intelligenza, l’intuizione, è in grado di far mutare quella stupida macchinetta che chiamiamo pomposamente coscienza.
E intanto il serbatoio è rimasto quasi vuoto.