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La coscienza dissociata, che ha chiuso ogni canale di comunicazione con l’inconscio ed i suoi contenuti istintuali ,sviluppa inevitabilmente un adattamento alternativo grazie al quale assume informazioni dalla realtà tramite la coscienza percettiva.

Che, ricordiamo, è esattamente la prima parte della coscienza ad essere infestata fin da dopo la nascita dalle informazioni del falso sé (e successivamente dal complesso di castrazione).

Tale forma di alimentazione dalla realtà sensibile, la quale veicola senza controllo in quella coscienza false informazioni sul Sé del soggetto, genera nei neuroni cerebrali che attinge quella che ho definito “infiammazione elettronica dei neuroni cerebrali*”.

Tale condizione di sovraeccitazione di quei elettroni , fornisce ai neuroni un alimentazione energetica patologica e patogenica , sostitutiva della alimentazione libidica normale che dovrebbe invece nutrire la coscienza di sé.

E’ possibile che la varie forme di dipendenza fisica e psichica tipo tabagismo, alcolismo e dipendenza da sostanze psicotrope siano dei comportamenti rappresentativi i quali simbolicamente riferiscono di tale dipendenza energetica patologica e patogenica.

(*) Per inciso nei soggetti cui la coscienza è totalmente dissociata questa condizione fisica dei neuroni cerebrali e degli elettroni delle molecole che li costituiscono dovrebbe poter essere rilevata in qualche modo con gli strumenti delle neuroscienze.

 (scritto il 11/1/23)