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La follia non è ciò che comunemente si definisce follia*.
La follia è in realtà la visione del mondo , la sola che è consentita all'individuo dissociato da sè da parte della sua coscienza solo razionale.
Una visione irrealistica di una realtà apparente e perciò assolutamente inesistente.
Una visione (con le conseguenti pseudospiegazioni) della realtà frutto di quella patologia mentale.
Una visione del mondo patologica che è in realtà un continuo delirare.
E tutte le restanti patologie mentali ed organiche da questo immenso travisamento dipendono.
Ciò che invece è assolutamente normale è ciò che si vede e si capisce intuitivamente della realtà da parte della coscienza del Sè.
PROVARE PER CREDERE.
E questa prova non è riservata a pochi ma è disponibile a qualsiasi individuo che si renda responsabile della propria vita e di sé stesso e diventi cosciente di sé.
(*) Forse occorrerebbe trovare una definizione diversa per questo stato alterato e patologico della coscienza dissociata, eppur così incredibilmente diffuso. In modo da distinguerlo dall'altra ed ancor più terribile follia la quale costringe gli esseri umani in una terrificante condizione costrittiva.
(scritto il 11/1/23)