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Dice un sogno transferale:”Ci riuniamo in un luogo di raccolta ed io arrivo con uno zaino ed una coperta. Li metto nel salone. Quando vado a riprenderlo non li trovo più”.

Con questo sogno si completa il ciclo di cui ai due sogni immediatamente precedenti relativi ad una coscienza femminile molto ricettiva.

Come l’assettato nel deserto rinasce grazie alle poche gocce d’acqua che lo ristorano così questa coscienza assettata di sé.

E questo sogno, il terzo di quella serie, dice della presa di coscienza sia del suo rimosso (la coperta) sia  dei contenuti istintuali del suo Sé (lo zaino).

            (scritto il 11/9/23)