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Il falso sé, il Narciso, le informazioni false che lo strutturano nella coscienza stessa produce ed induce guai e sofferenze all’individuo affinchè esso possa raccontarne diffusamente ed attirare su di sé l’attenzione degli altri.
Utilizzando perciò il “riflesso” prodotto” dallo “specchio della realtà”.
E di conseguenza attirando verso la propria coscienza dissociata, verso il proprio falso sé, informazioni di realtà che lo perpetuano nella propria condizione patologica.
È come se l’ego, la volontà, la residuale capacità di scelta dell’individuo fossero condizionati ed indotti dal falso sé, dalla coscienza dissociata dallo stesso indotta, in comportamenti orientati a RENDERE PERMANENTI quei sintomi e quelle patologie cioè QUELLE FALSE INFORMAZIONI.
. (scritto il 30/7/24)