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Un fisico genialissimo, che sappia tutto di fisica e di matematica e dissociato da sé (per dire, un secondo Einstein o un secondo Bohr) mai potrà ipotizzare, immaginare , concepire o costruire una teoria unificante delle quattro interazioni fondamentali * nonché della fisica quantistica e della la relatività generale in quanto la sua coscienza dissociata lascia fuori di sé una parte della realtà di quell’individuo e quindi una parte delle funzionalità del suo pur potente cervello e quindi una parte della realtà dell’esistente.
Il quale cervello è costretto ad elaborare le sue informazioni , a causa di quella condizione dissociativa , solo in modalità razionale ed al più grazie a qualche felice intuizione.
(*) Interazione gravitazionale, interazione elettromagnetica, interazione debole ed interazione forte.