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La funzione pensiero è una funzione VOLONTARIA.
É la volontà dell'ego* ad azionare la elaborazione neuronale che ne produce il risultato:Il pensiero appunto.**
La funzione può rapidamente evolvere nell'individuo, grazie all'apprendimento, passando da un livello base (il livello infantile) ad un livello di pensiero semplice (il quale comprende in sè sia il pensiero mitico che quello magico o mistico).
Sono individuabili all'interno di queste forme di pensiero diversi livelli di coscienza (tipicamente solo percettiva) a partire da un livello base corrispondente a quello dei bambini appena nati (o di quello dei cuccioli delle altre specie).
In una fase più evoluta l'elaborazione neuronale amplia le sue connessioni e comincia a produrre il pensiero razionale al quale comincia a partecipare la coscienza cognitiva e le informazioni dalla stessa acquisite.
Essendo la funzione pensiero o funzione razionale che sia una funzione volontaria, grazie all'esercizio (definito più propriamente "meditazione"), si riesce a fermare l'azione volontaria che lo produce raggiungendo stadi diversi di "calma di coscienza".
Tale stato della coscienza può favorire l'integrazione spontanea di contenuti istintuali del Sè nella coscienza stessa.
(*) Ce ne ricordiamo ancora ? :"Cogito ergo sum".
(**) Il bisogno VITALE di mantenere attiva la coscienza infestata ed infettata dalle informazioni del falso sè rende quella elaborazione assolutamente autonoma e del tutto svincolata dalla volontà dell'ego.
Fino a giungere al pensiero ossessivo.
Elaborazione svincolata anche dal punto di vista del controllo da parte dello stesso ego.
E da ciò tutte le forme di pensiero delirante e di tutte le forme di pensiero irrazionale totalmente fuori da ogni logica, da ogni realtà e da ogni contatto con essa.
Tutte forme di pensiero "patologico" peraltro sempre altamente significative.
Tale condizione patologica della funzione pensiero è una delle più potenti forme di difesa patologica della coscienza contro il proprio stesso Sè e contro i contenuti istintuali del proprio inconscio.
Ed è perciò la causa prima di ogni patologia mentale .
. (scritto il 3/7/24)