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Nell’individuo dissociato da sé la funzione egotica è in una stato larvale e le sue possibilità di scelta sono estremamente limitate e quelle che l’individuo considera sue libere scelte sono in un gran numero di casi coazioni a ripetere rispetto alle quali l’ego è assolutamente incosncio ed inconsapevole.
La differenza tra la coscienza di un gatto e la coscienza di quest’individuo è che la coscienza di un gatto ha n miliardi di collegamenti possibili mentre quella dell’individuo ha n elevato ad n miliardi di collegamenti possibili.
Una gran parte di questi collegamenti neuronali sono però impiegati per gestire le tante protesi del suo falso sé per cui l’individuo ha una capacità di comprensione limitata (pur non essendo assolutamente un idiota) oltre alle tante limitazioni impostegli dalla sue infinte resistenze.
E’ per questo che l’individuo dissociato da sé non comprende la follia e l’assurdità delle sue idee ed ideazioni e costruisce quelle idee come difese rispetto alle sue paure nei confronti delle proprie diversità interiori.
Diversità interiori che proietta sulla realtà creando un mondo nemico ed ostile (un mondo fobico) che lo terrorizza dentro e lo terrorizza fuori.