Come già affermato altre volte l’individuo nella sua totalità, carne, spirito e quant’altro, nonchè il suo ambiente di vita, di ambito e di relazioni fanno parte di un sistema unico che ricerca continuamente una condizione di omeostaticità.
Ogni volta che si introduce un mutamento in una qualsiasi parte di questo sistema, che tende costantemente all’omeostaticità ed all’equilibrio , il sistema si riaggiusta e si autoregola.
Il tutto andrebbe trattato con la teoria generale dei sistemi di Ludwig von Bertalanffy che perfettamente lo descrive.
Il tutto si spiega con un sistema che nelle sue realtà , nelle sue interrelazioni, nelle sue profondità, nell’inconscio dei suoi membri e nelle loro coscienze , è un sistema energetico intrinsecamente collegato in tutte le sue parti.
Non mi sfugge e mi torna continuamente in mente il sistema di atomi , di molecole e particelle elementari delle quali tutti siamo costituiti.
Un sistema con una miriade di interrelazioni che continuamente si autoregola omeostaticamente.
Un sistema (aperto o chiuso) che potrebbe rappresentarsi graficamente e tridimensionalmente cosi come si rappresenta una sistema estremamente complesso di molecole i cui atomi e le cui svariate particelle sono tra di loro interlacciati ed interdipendenti.
Per esempio:
Tanto per fare una battuta direi che la psicoanalisi si potrebbe anche considerare una branca della fisica nucleare delle particelle.