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Congiunge e connette pezzi diversi di stoffe fino a costruire un abito:MENTALE.

Rappresenta, nel sogno riportato nel pezzo n.1048 del 11/8  una potente funzione razionale addestrata  dai sistemi scolastici  (e non solo) ad operare unidirezionalmente in assenza di una alternativa cognitiva:La funzione intuizione.

Ma c'è di peggio.

Quando elabora nella coscienza neuronale INFORMAZIONI FALSE  che negano sia l'esistenza del Sè  sia  le informazioni VERE che lo definiscono (a causa ciò di un imprinting ostile)  assume una veste terribile e diventa un MOSTRO psichico: IL COMPLESSO DI CASTRAZIONE.

Il quale può essere di tipo materno o paterno .

E nei casi peggiori di entrambi le tipologie.

Per fare un esempio pensate  al cervello di Einstein con le terribili  informazioni false, patologiche e patogeniche della coscienza di Hitler.

Talora la terapia analitica si trova a confrontarsi con complessi del genere che hanno tormentato per tutta la loro vita esseri umani incolpevoli che mai possono nemmeno immaginare la ferocia della loro stessa coscienza.

Che si scaglia con odio e continuamente, senza un attimo di tregua, contro il Sè dell'individuo, contro  il suo inconscio , contro i suoi contenuti istintuali, contro la sua vita, contro  la sua sessualità, contro la sua stessa esistenza.

Contro la sua salute fisica e mentale.

Immagino sia come vivere avanzando, nel dolore, contro venti furiosi e gelidi che tentano in ogni istante di abbatterti.

Spesso riuscendoci.

(*) J. Steinbeck rappresenta in suo romanzo,  mi pare “Furore”, una condizione di vita (e perciò stesso psichica),  imprigionata in una situazione simile a quella determinata da un complesso di castrazione, con questa metafora letteraria:"Sentirsi come un coniglio intrappolato per le palle  tra gli ingranaggi di una macchina da cucire"

                               .                                              (scritto il 11/7/24)

 

 

 

 

 

 


 

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