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Quando un governo assume* il controllo assoluto del potere esecutivo, del potere legislativo e del potere giudiziario (nonché dei servizi segreti) ciò che in quel paese vengono definite “libere elezioni” diventano solo una grottesca farsa.

E quel governo è già definibile governo dittatoriale, quale che sia ogni apparenza formale di democraticità.

In queste condizioni politiche e sociali la maggioranza dei cittadini di quelle nazioni sono come i bambini dell’asilo i quali  si divertono quando   il loro maestro o maestra li guida e li muove a sua discrezione disciplinatamente secondo la sua volontà assoluta.

Maggioranza di adulti/bambini che ben godono (e son ben lieti) di essere guidati ciecamente essendo praticamente privi, a causa della diffusa ed inconsapevole condizione di patologia mentale, di volontà propria.

Ben lieti che altri si assumano la responsabilità di loro stessi.

Le diffuse dipendenze psichiche (dall’alcool, dalle droghe, dal gioco, dal sesso, dal denaro, ecc.) diventano la necessaria gratificazione sociale** che funzionalmente il governo impone (o, il che è la stessa cosa, tollera) a quegli inconsapevoli bambinoni affinchè stiano buoni e quieti.

(*) O tenta con successo di assumere.

(**) Il buon vecchio "Panem et Circenses" che da più di duemila anni continua a fare con efficacia il suo sporco lavoro.

            (scritto il 18/9/23)