.               ..  . 

A.   È come se un evento DESTINATO AD ACCADERE mettesse in atto, inconsapevolmente per tutti, le condizioni adatte e di accecamento collettivo affinchè nessuno possa mettere in atto gli accorgimenti necessari per evitarlo.

 

B.    Quando il livello energetico del conflitto intrapsichico si eleva oltre il livello della capacità di resistenza della coscienza ciò induce o un comportamento violento, drammatico o tragico oppure, ad un livello energetico maggiore, una intrusione psicotica nella coscienza che determina in essa un danno psichico o neurologico irreversibile.

 

C.    Ciò è dovuto alla intrusione di un qualche contenuto istintuale dell’inconscio particolarmente energizzato nella coscienza stessa il quale è riuscito a forzarne le difese.

 

D.   Nei fatti una informazione inconscia PARTICOLARMENTE ENERGIZZATA.

 

E.    Nei fatti uno o più elettroni con una particolare configurazione quantica energizzata le cui informazioni, prodotte da un suo qualche mutamento, a causa dell’effetto tunnel passano dall’inconscio alla coscienza inducendo la stessa configurazione nel o negli elettroni di coppia in essa presenti.

 

F.     L’innalzamento del livello dello scontro sociale implica INEVITABILMENTE un innalzamento del livello del conflitto intrapsichico in qualche individuo, la cui coscienza è orientata solo verso le informazioni di realtà, e che è a ciò predisposto a causa del livello limite raggiunto dal PROPRIO conflitto intrapsichico. E tale individuo agirà quel conflitto sociale ed il proprio conflitto intrapsichico in un qualche comportamento psicotico.

 

G.   Se l’innalzamento del conflitto sociale, quale che esso sia, non è canalizzabile con gli strumenti che la democrazia mette a disposizione per quello scopo (a causa della repressione degli scioperi, della repressione della libertà di espressione e di protesta, della repressione dei diritti umani e civili, ecc.) la conseguenza saranno inevitabilmente i fenomeni criminosi e/o terroristici. Qualcuno dovrebbe spiegarglielo ai dirigenti politici che di tali fenomeni si lamentano e di quelle repressioni sono la causa.

                                 .                                              (scritto il 15/7/24)