Il gatto vede il suo amico padrone nel consueto contesto della cucina di casa fa le fusa e si fa coccolare.

Quando lo vede in un contesto differente , pur essendogli quel contesto noto, mostra di non riconoscere quella figura  e ne diffida.

Sta cosa fa venire in mente la lingua inglese.

Nella quale il significato della singola parola dipende dal contesto della frase nella quale essa è inserita.

Se io conosco solo un significato di quella parola e la ascolto in quel contesto ne capisco il significato.

Se la stessa parola la ascolto in un contesto diverso (nel quale essa ha un diverso significato) non la capisco.

Il fatto è che gli effetti della percezione sensoriale che giungono alla coscienza sono un linguaggio.

Il gatto associa la figura del padrone al contesto nel quale la associa di solito e perciò riconosce il “significato” di quella figura (“è un amico”).

In un contesto diverso associa quella figura (che pure gli è nota) ad un significato diverso che non capisce e quindi diffida.

Quando si comunica di solito si conosce il significato razionale di ciò che si comunica ma sfugge il significato inconscio   che a quella comunicazione (sulla base del suo contesto, sulla base della comunicazione corporea, sulla base di chi è colui o colei che sta comunicando, ecc. ecc.) viene attribuito.

Questo significato inconscio al comunicatore è determinato dalla sua condizione psichica .

Egli comunica razionalmente qualcosa e metacomunica inconsapevolmente qualcos’altro che è ha la sua fonte dentro la sua psiche.

E’ per questo che i genitori metacomunicano continuamente ai loro figli piccoli la loro stessa configurazione psichica quale che siano le cose che essi comunicano razionalmente.

Ed è per questo che la coscienza dei bambino diventa nel corso della infanzia  una inerte emulatrice della configurazione psichica dei suoi genitori.

Dai genitori ai figli, dai figli ai loro figli e così per l’eternità.

E questo dopo più di un secolo di psicoanalisi !.

Attenzione ! Lo stesso identico meccanismo di trasmissione dell’infezione psichica si verifica o si può verificare inconsapevolmente nel rapporto che l’aspirante psicoanalista intrattiene con il suo analista didatta.

L’allievo deve sapere che può e deve  tradire la teoria  prevalente quale che essa sia , il guru importante, il grande maestro della psicoanalisi chiunque esso sia stato, il  suo stesso analista didatta pur di non tradire sé stesso.

E’ questo il prezzo che si pagherebbe appiattendosi su chicchessia.

L'allievo deve sapere che l'analisi di sè lungo la strada della crescita è una rivoluzione e non certo un pranzo di gala.

:”Nel sonnambulismo del pensiero moderno nulla esiste se non sia visibile:di conseguenza , si considera saggio che descrive la grattata , ma non il prurito”.-Marshall McLuhan, Aforismi e profezie.

 

 

 

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