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Sicuramente il conflitto basale , il padre e la madre di tutti i conflitti e di ogni conflitto, è il conflitto ,talora brutale, tra la coscienza dissociata ed i contenuti istintuali dell’inconscio.

Se però tale conflitto lo si va ad esaminare nel dettaglio si scopre che il conflitto ,nel suo dettaglio, è conflitto tra complesso di castrazione e funzione intuizione.

Ben si comprende perché.

La funzione intuizione, funzione come tutte geneticamente innata nella coscienza ancorchè in stato larvale, è esattamente lo strumento,il mezzo con il quale i contenuti istintuali dell’inconscio potranno essere trasformati  in significati del Sé i quali uno dopo l’altro smantellerebbero fino a disarticolarlo prima e dissolverlo dopo quel complesso.

La funzione intuizione è perciò il nemico mortale sia della condizione dissociativa , le cui resistenze allo sviluppo di quella funzione tenacemente si oppongono, sia e soprattutto del complesso di castrazione che ad essa ferocemente si oppone.

Se la funzione intuizione è il tramite disvelatore tra i contenuti dell’inconscio ed i significati mutageni da allocare nella coscienza, la creatività è invece una valvola di sfogo grazie alla quale quei contenuti, non potendosi trasformare in significati mutageni, si manifestano in forme di espressione artistica che quei contenuti simbolicamente , nella forma d’arte espressa, manifestano.