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In sostanza la patologia mentale di massa definita "condizione dissociativa della coscienza" nasce da un trauma iniziale castrante e continuo causato dall'imprinting infantile il quale impedisce, fin da subito dopo la nascita, l'integrazione nella coscienza infantile delle informazioni genetiche/significati che definiscono il suo Sè.
Tale condizione malata della coscienza si sviluppa e si radica nell'inconscio nel corso della infanzia e della adolescenza a causa di una comunicazione sensibile parentale la quale veicola inconsapevolmente e continuamente informazioni/significati omologhi alle false informazioni del falso sé che infestano le coscienze parentali e perciò impedisce di conseguenza l'integrazione e lo sviluppo delle funzioni inferiori della coscienza stessa.
Strutturando così coscienze infantili con la stessa patologia mentale dissociativa del suo ambito parentale.
Consentendo invece lo sviluppo della funzione percezione e talora l'iper sviluppo della funzione razionale che contribuisce all’azione castrante della coscienza e, se del caso, dei complessi di castrazione.
. (scritto il 21/7/24)