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Dice un sogno:
“Passando accanto di uno spiazzo c’è un cortile allagato e una signora del piano di sopra indica quello che sembra un riccio nell’acqua.La signora lo prende e lo mette fuori dal cortile sulla strada. Ora sembra un grosso topo ma in realtà abbaia ed è invece un cagnolino.”
La filiera della trasformazione del contenuto istintuale dell’inconscio è composta dapprima da quel contenuto inconscio il quale si rappresenta nel sogno sotto forma di simbolo.
Immediatamente dopo esso si trasforma nella coscienza in significato che viene subito dopo espresso sotto forma di verbalizzazione.
Tale filiera è descritta in questo sogno con assoluta precisione.
Dapprima il contenuto istintuale si manifesta nel sogno sotto forma di simbolo (nell’inconscio, “il cortile allagato, c’è un riccio”).
“La signora del piano di sopra”, la coscienza, lo trasforma in significato (“lo prende e lo sposta fuori dal cortile allagato”) e qui esso appare sotto forma di un grosso topo.
A questo punto il contenuto istintuale viene verbalizzato, viene espresso in un qualche contenuto verbale a forte carica affettiva (“Ma il topo abbaia e si vede che è invece un cagnolino”).