L’individuo , con la sua biologia, con la sua condizione psichica, con la sua vita di relazione ecc., è un sistema continuamente alla ricerca di un equilibrio omeostatico. Un equilibrio possibile nelle condizioni date.

Un sistema familiare è esso pure un sistema nel quale la comunicazione trasferisce i problemi nevrotici di uno dei membri del sistema al membro più debole, di solito il bambino, che diventa lo schermo sul quale vengono proiettati, amplificate e rappresentate le problematicità di quel sistema.

Anche il sistema analista paziente è un sistema e grazie ai canali transferali può succedere che l’analista agisca (e consapevolmente ne comprende il senso) determinati processi profondi in affioramento del suo paziente.

Li agisce, ne comprende il senso e poi in qualche modo, in molti modi  comunica questo senso al sistema psichico del paziente che così può mutare.

 

 

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