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La discriminazione di genere, il razzismo nei confronti del femminile, del genere femminile e delle donne ha talmente radici antiche da essere connaturato ed intrinseco nel linguaggio stesso .*
In ogni lingua del mondo.
La causa principale di tale discriminazione è da ricercare nella condizione dissociativa di massa che esclude dalla coscienza (lo rimuove, lo castra e lo paralizza) il principio femminile.
Esclusione che è tra l'altro indirettamente (insieme all'indifferenziazione sessuale nell'inconscio) una delle cause della omosessualità maschile*.
La causa accessoria ma non secondaria è il proiettare da parte dei maschi sulla donna la propria ODIATISSIMA coscienza del Sè (profondamente castrata e rimossa) ed in generale la propria ODIATA coscienza.
ODIATA quest'ultima dallo stesso Sè maschile che è da essa a sua volta castrato, discriminato, respinto ed ODIATO.
(*) Femminile talmente odiato che taluni politici malati di mente nonché totalmente idioti da giungere a proporre l'abolizione delle denominazioni al femminile delle cariche pubbliche .
Idiozia peraltro del tutto marginale se si osserva come viene fortemente discriminato in ogni suo aspetto il genere femminile in talune sub-culture.
(*) Così come l'esclusione dalla coscienza (insieme all'indifferenziazione sessuale nell'inconscio) del principio maschile contribuisce alla omosessualità femminile.
. (scritto il 23/7/24)