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Quando l’altro/a dà la sua intensa comunicazione dissociante, frutto di una coscienza afflitta da un potente complesso di castrazione, la conseguenza nell’ascoltatore è talora un intenso bruciore al diaframma, la sensazione che il diaframma toracico si arroventi.
Come se il diaframma, questo importante muscolo preposto alla respirazione, fosse una sorta di organo bersaglio di quella comunicazione intensamente malata.
Nella sua follia, immensamente stupida, il complesso di castrazione tenta di “uccidere” (illudendosi di potergli impedire di respirare) l'interlocutore.
Il diaframma è organo bersaglio, nell'individuo inconscio anche dell'ansia la quale talora impedisce di estendere completamente il muscolo impedendo così il respiro profondo.
(scritto il 7/10/23)