.
La continua “violazione delle regole del Sè” (la condizione dissociativa) e la continua energizzazione di quelle “violazioni” mettono, ad un certo momento, a rischio la sopravvivenza del Sè (non dell'individuo).
Ciò provoca, a quel punto, potenti e distruttive intrusioni psicotiche nella coscienza dissociata.
Come a dire:”Tu stai per uccidermi ed io per legittima difesa uccido te”.
(scritto il 8/10/23)