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- Si tenga presente che non esiste e non può esistere un “dizionario” dei simboli. Soccorre qui la definizione che dei simboli dà Claude Levi-Strauss: “I simboli non hanno una significazione intrinseca ed invariabile , non sono autonomi nei confronti del contesto. La loro significazione è anzitutto di posizione” – Da   “Il crudo ed il cotto”.

- Il simbolo “=” nel contesto seguente significa: Risultato di una interpretazione solo intuitiva).

 

-          “A MI nelle prime ore del mattino sono  molto presto in questo  ufficio ed il titolare mi fa tutta una concione su una applicazione che usa i fogli excel, sulla sua versatilità, ecc, . tutto un discorso. Io ascolto ,commento . Finito scendo le scale dell’ufficio per andare in stazione e con me scende una impiegata per andare a prendere il caffè nella macchinetta in fondo alle scale. Le chiedo a che ora cominciano a lavorare , è molto presto,  e lei mi dice che lavorano 14 ore al giorno, un orario molto versatile. In stazione compro un giornale ed il biglietto per tornare a casa .Il tizio allo sportello mi da il resto e parlando di cose sue all’auricolare del cellulare  va via. Io aspetto il biglietto .Entra nella biglietteria un tizio grasso gli chiedo il biglietto e lui dice che è là di passaggio.Torna il bigliettaio gli chiedo il biglietto e lui mi da alcune monetine. Gli  chiedo ancora il biglietto ed infine me lo dà.”= Il sogno rappresenta il sonno ed il risveglio. Dapprima il sonno profondo con i sogni REM (la lunga concione del titolare) poi la funzione onirica (l’impiegata che lavora 14 ore la giorno)  la quale  va ad acquisire i significati nell’inconscio (la macchinetta del caffè).Poi vicino al risveglio (la stazione, il Sè (il bigliettaio  mi da il resto ma non il biglietto)   mi si concedono  alcune  altre  ore di sonno. Infine dopo altri minuti di sonno (le poche monetine) mi dà il biglietto (il via al risveglio).

 

-         “Faccio con il trapano due fori per recuperare i relativi tondini uno più grande ed un più piccolo. Vanno bene quelli più piccoli. Arriva S. gli dico falli tu ‘sti tondini , gli do il trapano e lo attacco alla spina .Intanto io vado a trascrivere dei  sogni.”= Il Sé fornisce alla coscienza dell’altra la capacità intuitiva e l’energia libidica necessaria (il trapano e la corrente) nonchè il modo di “estrarre” dalla massa informe del suo inconscio i significati (a piccole dosi, i tondini piccoli , i piccoli cerchi) del suo Sé .*

(*) Insomma un buon risultato di una “terapia” eterodossa.