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A seconda del livello di falsificazione che le informazioni del falso sè hanno nella coscienza dei genitori e della modalità con la quale esse vengono indotte nella coscienza dei figli nel corso della loro infanzia ed adolescenza (nonché a causa della paura e del terrore che quelle coscienze, inconsapevolmente per i genitori, inducono nelle piccole coscienze infantili) si può presumere che le patologie che quell'imprinting induce nei figli possano essere di diversi livelli di gravità*:
A. Mutazioni genetiche nel DNA dei figli indotto dalle false informazioni particolarmente energizzate della coscienza genitoriale già a livello di ovulo fecondato con conseguente insorgenza nei figli di patologie genetiche severe;
B. Forme di autismo generate dalla paralisi della coscienza dei figli e dallo sviluppo di un adattamento secondario il quale consente una tipologia di vita da quella sindrome determinata;
C. Impotenza sessuale maschile e frigidità femminile;
D. Disturbi della affettività e della socialità;
E. Disturbi vari della sessualità individuabili nella sigla Lgbtqia+;
F. Patologie croniche di vario tipo che con il passar del tempo e con l'energizzarsi dei contenuti instintuali del Sè castrato dei figli possono indurre in essi (a “babbo morto”) patologie cancerogene (Il Sè negato e castrato si incarna e si rappresenta in una qualche patologia cancerogena);
(*) A livello comportamentale gli effetti di quell'imprinting patogenico sono scritti nella storia e nella cronaca quotidiana della specie.
. (scritto il 3/8/24)