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Lo schematismo obbligato della coscienza dissociata (ovvia ed evidente derivazione del l’unico modo di pensare di cui è capace la coscienza neuronale) vive in un bipolarismo obbligato.
Da una parte i “buoni” e dall’altra i “cattivi.
E ciascuno sceglie da quale parte schierarsi.
Difficile, impossibile far capire che non esistono né buoni né cattivi.
Che esistono nella realtà vera (l’unica realtà esistente al di fuori dall’illusionismo manicheo) solo individui diversamente malati di mente con diverso tipo di adattamento secondario.
Uno è un buon padre di famiglia per tutta la vita ed un mattino si sveglia e stermina la sua famiglia.
E’ buono o cattivo?.
Sono buoni gli Israeliani e cattivi i Palestinesi?.
O viceversa?.
O nessuno dei due schieramenti è buono o cattivo dato che si infliggono a vicenda ferite, morti e sofferenze da diverse decine di anni senza riuscire a pacificare i loro rispettivi conflitti interiori che li portano a distruggere ogni volta gli accordi di pace raggiunti ?.
E le loro credenze religiose estreme ed estremiste (che sembrano coltivare più l'odio e lo spirito di vendetta piuttosto che l'amore) che animano i loro cuori sono estranee a quei terribili e perenni conflitti?.
Ed il fatto che gli uni reprimono e terrorizzino e provocano in molti modi diversi gli uni gli altri e viceversa è estraneo a quel conflitto?.
E la rispettiva condizione psichica dissociativa, agitata da profondi conflitti e da odi altrettanto profondi, è estranea a quei conflitti armati?.
Lo sappiamo o no che se si riscalda troppo una pentola a pressione senza valvola (leggi Gaza) prima o dopo la pentola scoppia facendo terribili danni?.
E lo stesso potrebbe dirsi di ogni perenne conflitto armato che prosciuga di sangue questo Pianeta in ogni suo angolo.
Ciascuno animato e reso perenne da motivazioni razionali (RAZIONALI???!!) che sembrano motivarli e che invece li rendono perenni e sempre più feroci.
Quale che sia la loro motivazione razionale (razionale !!??) .
(scritto il 10/10/23)