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Nel calcio vince chi segna più gol dell’altro.

In guerra vince chi infligge all'avversario più morti di quanti ne abbia subito, più distruzioni di quanto ne abbia ricevute.

Si fa pari quando il numero dei reciproci morti si pareggia ed, è il massimo, quando quel numero è uguale al numero delle rispettive popolazioni.

La follia collettiva della specie umana, quando orientata dall’odio dei complessi di castrazione, a quel pareggio definitivo e finale, intensamente, ambisce.

               (scritto il 13/10/23)