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Sul romanzo di Melville “Moby Dick” ho già scritto per quanto riguarda il significato del personaggio Ismaele.

E’ ora il caso di articolare meglio.

Il conflitto mortale ed autodistruttivo tra il capitano Acab (simbolo di un terribile ed ossessionante complesso di castrazione) ed il suo inconscio (Moby Dick) si conclude con la morte e la dissoluzione di quel complesso nonché di tutti i marinai che dalla follia di Acab erano stati infettati.

Il personaggio di Queequeg, amico e sodale di Ismaele, rappresenta nel libro il simbolo del Sé di Ismaele stesso.

La morte apparente di Queebeck, da lui stesso prevista,  rappresenta perciò la morte dell’eroe segno della conclusione del processo di crescita psichica.

Non è un caso quindi che Ismaele, l’unico sopravvissuto alla follia distruttiva di Acab e dei suoi marinai , infettati dalla stessa follia del loro capitano, si salva grazie alla cassa da morto, istoriata con i simboli del capo,  che il carpentiere di bordo su ordine di Queebeck aveva preparato per quest’ultimo.

Cassa da morto, contenitore significante e significativo , che rappresenta quì la salvifica coscienza del Sé.