Accade talora che taluni comportamenti dei ricchi e dei superricchi svelino, inconsapevolmente per loro stessi, quale sia la vera natura del capitalismo.
Premetto che non ho, rispetto alle IMMENSE storture e diseguaglianze prodotte dal capitalismo, ricette alternative da proporre se non quelle che ogni democrazia conosce per difendere i diritti dei lavoratori e degli ultimi: Il confronto di classe, la lotta sindacale, gli scioperi, le elezioni democratiche che portino al governo partiti che propongano ricette democratiche alternative per difendere quei diritti piuttosto che partiti che quelle storture e quelle diseguaglianze difendono strenuamente* ,ecc. .
Chi ha svelato quella reale natura?.
Un individuo superricco ed immagino ingenuo, espertissimo di super tecnologie ma probabilmente piuttosto ignorante di storia: Mr Elon Musk.
Il quale pubblica su un giornale tedesco un articolo di forte sostegno ed approvazione al partito NEONAZISTA tedesco .
Sostenendo che sarebbe quel partito che potrebbe risolvere i problemi della Germania.
E soggiungendo che propone ciò dovendo tutelare i propri rilevanti investimenti in Germania.
Ed ecco svelata la reale natura profonda del capitalismo:TODO MODO, TODO MODO PARA BUSCAR, non importa come e a quale prezzo (per gli altri) , IL "DIO" PROFITTO.
E si pensi quanto sangue e quanta sofferenza hanno creato nei popoli quei colpi di Stato, indotti spesso dagli USA in nazioni diverse, per "combattere lo spettro del comunismo" ma in realtà per difendere in quelle nazioni gli interessi del profitto e del capitalismo.
Iniziative queste che hanno fatto scuola.
Tanto che oggi talune potenti dittature operano, con una specie di "conflitti a bassa intensità (L.I.C.)", per distruggere la democrazia e la libertà in quei paesi che di tali PRIVILEGI godono.
(*) Confronto democratico sempre impari.
In quanto il capitalismo usa i mezzi di comunicazione di massa, nei quali è massicciamente presente, per orientare le opinioni ed i voti di tutti quei soggetti la cui patologia mentale acceca rispetto alla loro stessa realtà sociale.
(scritto il 30/12/24)