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Se si riuscisse a leggere lo scontro tra diverse ed opposte follie, tra diverse ed opposte patologie mentali, tra diverse ed opposte repressioni e castrazioni della umanità più elementare, se si riuscisse a capire la tragedia immane della diversa ed opposta DISUMANITA’, forse meno sangue innocente, da una parte e dall’altra verrebbe inutilmente e tragicamente versato.

Meno dolore e meno sofferenza verrebbero, in molti modi crudeli e folli, inflitti.

L’unidirezionalità delle coscienze dissociate, variamente gravemente malate, è la vera profonda pestilenza dell’essere umano.

Ed in ogni caso, e vale per tutti, il diritto alla vita ed alla esistenza, quale che sia la storia, essa pure malata, che ci ha portati fin qui, è sempre più importante del diritto alla terra (promessa, ma da chi!!??, essa sia).

E’ la Terra, questo nostro Pianeta la Terra, non promessa ma data, che è stata affidata a delle specie viventi, una delle quali, la nostra, ha da sempre perduto sé stessa nella ignoranza e nella incoscienza di sé. 

La più grande tragedia che si possa immaginare.

E nessuno Dio, tra tutti quelli nei quali si crede, può aiutarci a superarla.

Dato che il nostro destino è sempre stato, SEMPRE, affidato alle nostre sole mani.

                  (scritto il 15/10/23)

 

 

 

 

 

 


 

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