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La coscienza non è un concetto filosofico o spirituale .
La coscienza è un organo psichico costituito da una parte hardware , la parte del cervello che la gestisce , ed una parte software , tutte le informazioni in essa memorizzate fin dalla nascita.
E’ un computer biologico e, come tutti i computer, è una macchina STUPIDA.
Gli esseri umani nella loro totale inconsapevolezza si sono nel tempo affidati ciecamente a questa stupida macchina ignorando la enorme potenzialità che la evoluzione aveva affidato alla specie umana facendo evolvere , forse solo ad essa ma di questo non sono sicuro, la funzione egotica cioè l'ego.
Cioè la capacità di volizione cosciente.
Affidandosi ciecamente a quella stupida macchinetta ed alla sua condizione passiva di dissociazione da sè i potenti conflitti intrapsichici che ciò ha alimentato e la capacità emulativa di essa hanno creato una storia della umanità ricca di conflitti, di guerre , di enorme stupidita e crudeltà, di distruzione continua dalla vita e dell’ambiente.
La storia dell'uomo è in realtà una storia psichiatrica con rari sprazzi di umanità sparsi qua e là nel mondo.
Per esempio Ghandi , per esempio coloro che prestano la loro opera in aiuto ed in soccorso verso coloro che soffrono .
E non me ne viene in mente nessun altro.
Là stupida macchinetta, lasciata a sè stessa, senza il controllo della funzione egotica, opera per dualismi automatici (o come me o contro di me, zero o tutto).
Nasce un bambino e la macchinetta induce i genitori con le sue coazioni, contro i loro sentimenti,contro la loro volontà,contro il loro desiderio, ad imporre alla coscienza del nascituro la loro stessa condizione psichica (così come è stata a loro stessi imposta dai rispettivi genitori).
Come al solito , anche allora, contro i loro sentimenti,contro la loro volontà,contro il loro desiderio.
Opera in quel meccanismo la potente capacita emulativa delle coscienze che ha consentito di diffondere una altrettanto potente infezione psichica chiamata "Dissociazione da sè".
Il nuovo nato/a NON potrà crescere diversamente da come (non) sono cresciuti psichicamente i rispettivi genitori.
E perciò la sua psiche diventerà ben presto conforme a quella dei genitori.
Nel bene ma molto più spesso nel male.
Coloro che , coscientemente ed ottusamente, pretendono che i loro figli crescano come loro,diventino come loro ,facciano lo stesso mestiere che fanno loro non fanno altro che agire inconsciamente nella realtà quel potente meccanismo emulativo inconscio che ha già operato abbondantemente sulla psiche dei figli di tali coscientemente ottusi genitori.
Avendoli fatto diventare fin dalla infanzia , purtroppo, già simili a loro.
Facendo perciò diventare quell’ottuso agito una fatica sprecata che impone ai figli una ulteriore inutile sofferenza.