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Non ci sarebbe bisogno nè di psicologi nè di psicoanalisti nè di psichiatri per capire che se si reprime e si costringe, irragionevolmente, un malato di mente, già represso di suo, ci si deve aspettare un reazione folle di violenza incontrollata.

Ma se colui che reprime e costringe è a sua volta malato di mente, ciò quest'ultimo non può  capirlo.

 E ci si deve aspettare sempre il peggio.

Se gli stessi comportamenti irragionevoli si applicano ad un intero popolo ci si deve aspettare una feroce reazione di guerra.

Questa cosa di una semplicità assoluta è così difficile da capire?.

Eppure ogni volta siamo qui a piangere sulle tragedie, provocate dalla nostra stessa follia.

                 (scritto il 15/10/23)