.
È il problema psichico e mentale fondamentale, e da ben lungo tempo, della specie umana.
I conflitti intrapsichici individuali, attivati fin dalla nascita e nel corso della infanzia, in CIASCUN INDIVIDUO paralizzano le sue capacità intellettive sia razionali che intuitive bloccando i processi genetici di sviluppo e di crescita dei loro Sé nella loro coscienza.
Generando una quantità illimitata di patologie fisiche e mentali opportunistiche a causa della enorme capacità elaborativa del cervello umano di trovare soluzioni adattative e compensatorie alle condizioni psichiche devianti tra le più disparate.
Ciò ha spaccato in due oltre che il singolo individuo anche le ideologie di specie.
Da una parte,” i conservatori” di ogni varietà possibile, cioè tutti coloro i quali (terrorizzati dal loro stesso Sé) vogliono a tutti i costi mantenere in atto questa loro condizione patologica comune.
Dalla parte opposta, ”i progressisti” di ogni varietà possibile, i quali afflitti dalle stesse condizione psichiche dei “conservatori”, desidererebbero però liberarsene e superale.
Anche se ben pochi sanno come fare.
La psicoanalisi è uno degli strumenti possibili.
È questo IL GRANDE CONFLITTO*, che si articola in una infinità di piccoli (per modo di dire), pericolosissimi e tragici conflitti locali nonchè in una grandissima quantità (pressochè pari al numero di abitanti del Pianeta) di piccolissimi patogenici conflitti individuali tra:
ANTIEVOLUZIONISMO ed ANTIEVOLUZIONISTI (gli adoratori del dio STATUS QUO, oggi e sempre, che hanno avuto in Freud il loro profeta) in odio dell'EVOLUZIONISMO ed EVOLUZIONISTI.
(*) Che molti, TRAVISANDO, e non essendo capaci di pensare altrimenti, definiscono il GRANDE COMPLOTTO.
. (scritto il 11/8/24)